11.07.2014

Weezer - Everything will be alright in the end (2014, Republic)

Dopo il convincente ritorno dei Rentals, il nuovo disco dei Weezer si materializza a 4 anni di distanza dall'inutile "Hurley", che - è bene ricordarlo - a sua volta era stato preceduto da svariati album piuttosto insipidi. Una fase di involuzione lunga e preoccupante, tanto da fare pensare che la band avesse esaurito le energie definitivamente. Meno male che le cose non stanno così: in "Everything will be alright in the end" l'ispirazione melodica torna a livelli altissimi, e anche gli arrangiamenti suonano freschi pur senza tentare strade molto diverse dallo stile di Cuomo e soci - trilogia finale in stile opera esclusa. La rivincita sembra andare di pari passo con le parole di "Back to the shack", che esortano ad accendere la radio e spegnere gli stupidi show canori televisivi, culminando in un illuminante "We belong in the rock world / There is so much left to do / If we die in obscurity / Oh well / At least we raised some hell". Il titolo del disco si è rivelato profetico: i Weezer - alla fine - sono tornati.

8.5/10

Highlights: Ain't got nobody, Back to the shack, Eulogy for a rock band, The british are coming, Da Vinci, Go away, Cleopatra, II.Anonymous.

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